Autosvezzamento.... questa parola fino a poco tempo fa non avrebbe suscitato in noi molte emozioni, sicuramente ci saremmo guardati chiedendoci cosa volesse dire realmente.

Oggi, dopo qualche mese di studio e pratica, ne siamo coscienti, e pensiamo di aver intrapreso una strada sicuramente interessante e formativa.

In breve, l'autosvezzamento è il nome comune che viene dato all'introduzione di cibo complementare a richiesta; il nome è tutto un programma, in parole povere significa che compiuti i 6 mesi di età un bimbo è pronto fisiologicamente per introdurre cibo solido e liquido diverso dal solo latte materno e che questa introduzione deve essere effettuata a richiesta; come per l'allattamento, sarà il bimbo a decidere cosa e quanto mangiare, senza patemi d'animo, senza ricettine e senza niente di medico di mezzo.

Non è il nostro scopo descrivervi il funzionamento, peraltro semplicissimo, della cosa, per questo potete chiedere a chi è specializzato (www.nidodisole.it) ma solo fare due riflessioni sul come questa pratica oltre ad eliminare i possibili problemi di uno svezzamento "medico" abbia migliorato anche noi e il nostro modo di mangiare.

La regola base è che il bimbo può mangiare tutto quello che mangiano i genitori, a tavola con loro... ovviamente i genitori devono "mangiare bene", niente ingredienti realmente vietati, solo coscienza di quello che si sta portando a tavola e di quali siano le regole di una corretta alimentazione.

A casa non mangiavamo male neanche prima, però l'impegno preso per intraprendere questa strada ci ha aiutato ulteriormente ad indirizzarci su una cucina più sana e naturale, senza rinunciare al gusto e alla buona tavola; praticamente tutte le ricette che troverete nel blog sono passate per le mani, e la bocca, della Piccola, con enorme piacere suo e dei commensali che si possono godere uno spettacolo simile.

Oggi viviamo il momento del pasto con gioia, curiosi di scoprire ogni giorno i nuovi progressi della Piccola, senza buttare tempo in preparazioni o in forzature per farla mangiare, senza preoccuparsi di quantità o altro, la lasciamo mangiare, assieme a noi, secondo la sua volontà e ci godiamo la nostra riscoperta del vero significato del mangiare e di quanto anche noi in alcune situazioni fossimo forzati a comportarci in determinati modi, come se mangiare non servisse realmente a nutrirci, ma fosse parte di un costume da rispettare.

Non ci resta che augurare un buon Autosvezzamento a tutti!!!

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Ci sono tanti motivi per cui una coppia di persone apparentemente sane decide di iniziare a scrivere un blog.

Nel nostro caso tutto è iniziato quasi per scherzo.

Frequentiamo un gruppo di mamme su Facebook: si scrive, si legge e si condividono tante informazioni utili... una delle poche volte in cui facebook è un "luogo" interessante. Si è parlato con delle mamme di "Autosvezzamento" (e ne tratteremo in seguito...) ed è venuto fuori che... si... l'idea piace, ma spesso non si sa cosa fare di "sano" per i propri figli; così, spronati da questa "sfida" decidiamo di iniziare a postare ogni giorno una foto e due righe su cosa prepariamo per pranzo e per cena.

L'idea sembra piacere e fra i vari commenti ne arriva uno che ci invita ad aprire un blog.... sapete, LUI, è un informatico, non ci vuole molto ad eccitarlo parlandogli di queste cose....

In pochi giorni il blog è pronto e le ricette postate sul gruppo vengono trasferite qua.

Adesso solo il tempo ci dirà quanto manterremo questo impegno.

Buona lettura.

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